Per chiunque, prima o poi, arriva il momento di fare (o almeno sognare) un viaggio on the road, indipendentemente da sesso, età o ceto sociale. 

Perché? 

Semplicemente perché il viaggio in macchina rappresenta la favola americana, una sorta di iniziazione alla vita fatta di avventure e di libertà. Però, per quanto sia affascinante, organizzarne uno non è facile come potrebbe sembrare: sono necessarie una serie di accortezze senza le quali il viaggio sarebbe destinato a fallire. Ecco il motivo per cui abbiamo raccolto alcuni consigli fondamentali per rendere questo tipo di viaggio non solo possibile, ma addirittura indimenticabile. Scopriamoli assieme.

1 L’auto: la scelta fondamentale
Come poteva non essere sull’auto, il primo consiglio? La macchina sarà la vera e propria co-protagonista ed è fondamentale sceglierla con attenzione. Le cose da tenere in considerazione sono tantissime: quanto consuma, se è comoda da guidare, quante persone devono salirci, quanti bagagli si ha intenzione di caricare, che tipo di strade si affronteranno…

Le variabili a riguardo possono essere talmente tante che non si possono elencare tutte. Per non rischiare, la soluzione migliore è quella di avere un’auto di qualità, con un ampio bagagliaio, facile da guidare, con il gps integrato e possibilmente con tutti quegli optional che rendono la guida più sicura (come ad esempio i sensori di rilevamento). Volkswagen, per esempio, ha alcuni modelli pensati per diversi tipi di viaggiatori, come la Tiguan, se la priorità è il confort, e il nuovo crossover T-Roc, per percorsi più avventurosi.

Da non trascurare, con la scelta dell’auto, è sicuramente l’assicurazione (fondamentale che sia senza franchigia).

2 La playlist: la colonna sonora dell’avventura
Quando finalmente si sarà trovata la macchina perfetta e si sarà stipulata l’assicurazione ideale, si potrà partire. O almeno, quasi… A questo punto dell’organizzazione mancherà ancora una cosa piccola ma non di certo trascurabile: la playlist. Bisogna, infatti, tenere in considerazione che in macchina si passerà tantissimo tempo. Per questo, servirà selezionare la musica con la stessa attenzione con cui si sono scelti i compagni di viaggio. La playlist deve essere adatta alla circostanza e alla destinazione. Si sta partendo per un viaggio on the road della California con le amiche? Non potranno mancare le canzoni delle Spice Girls! Si sta pensando, invece, a un viaggio on the road della Provenza con l’amore della propria vita? Be’, Ed Sheeran sarà la colonna sonora perfetta.

3 L’itinerario del viaggio on the road: libertà di cambiare idea
A questo punto si potrà pensare solo ed esclusivamente a ciò che di bello si vorrà visitare. Un viaggio on the road ha la possibilità di adattare l’itinerario organizzato in precedenza, a qualsiasi cambio di programma. Mentre si è per strada ci si innamora di una tappa non segnata all’inizio? Si ferma la macchina, semplice! Ciononostante è buona norma definire lo scheletro del viaggio prima di partire ed evitare gli eccessi di deviazione. È importante che si segnino le tappe imperdibili e si strutturino in base ai giorni a disposizione. Per fare questo ci sono molte app che possono aiutare come Google Maps o le guide Michelin. Una volta chiaro l’itinerario on the road, sarà fondamentale la prenotazione degli alloggi.

Consiglio da pro: se possibile, prenotare solo hotel con cancellazione gratuita in modo da azzerare i vincoli.

4 Costi: il tasto dolente

È ora di capire quanto verrà a costare il viaggio. Una volta pianificato l’itinerario e scelti gli alloggi si saprà indicativamente quanti chilometri si percorreranno, quanto carburante servirà e se il percorso scelto avrà pedaggi da pagare. Nel caso si sforasse con il budget, si potrà sempre rinunciare all’autostrada e optare per le strade statali: queste ultime hanno dalla loro il fatto di essere gratuite e di regalare spesso panorami mozzafiato.

5 Leggi: attenzione alle normative!

Non tutti gli stati hanno lo stesso regolamento stradale italiano. È importante informarsi prima della partenza! Si potrebbe incappare in limiti a cui non si è abituati o a regolamentazioni particolari.

6 Bagagli: perché è meglio viaggiare leggeri

Durante un viaggio on the road, è fondamentale riuscire a partire solo con l’indispensabile. La valigia non deve essere eccessivamente grande o piena; si tratta di un viaggio itinerante e impegnativo, per questo è buona norma organizzare la valigia nella maniera più intelligente possibile.

Consiglio da pro: in macchina lasciate sempre una bottiglietta d’acqua e qualcosa da sgranocchiare, l’autista ringrazierà.

7 Tappe troppo lunghe: attenzione agli effetti collaterali

È vero, questo è un viaggio su quattro ruote ruote e per strada, ma attenzione a non programmare tappe troppo lunghe. Le soste sono fondamentali per potersi godere questo tipo di avventura e troppe ore di guida potrebbero comprometterne la bellezza. L’ideale sarebbe la possibilità di alternare momenti di macchina a momenti di visita a piedi.

BONUS. Adattarsi: il segreto di una buona riuscita
Una macchina, centinaia (se non migliaia) di chilometri, almeno due persone, ore e ore trascorse in uno spazio angusto a sopportarsi (e supportarsi). Questo tipo di viaggio non è semplice ma è bello, talmente bello da far cambiare la concezione stessa di viaggio, da legare le persone che lo vivono assieme, da far cambiare l’ottica con cui si guardano le cose e addirittura da cambiare se stessi, come persone. Però, per riuscire in tutto questo, deve essere vissuto bene. Adattandosi agli inconvenienti, alle richieste degli altri, andando incontro alle esigenze di tutti e vivendolo in maniera seria, ma non per questo senza leggerezza. Difficile certo, ma se si riuscirà in tutto questo, si avrà la fortuna di chiamare “ricordo” uno dei viaggi più intensi che si possano vivere.


*Contenuto realizzato da @travelholicsouls per Condé Nast Social Academy con il supporto di Volkswagen.

L’articolo Un viaggio on the road perfetto: 7 consigli (+1) per organizzarlo proviene da VanityFair.it.