La psoriasi delle unghie è una condizione che colpisce circa il 50% degli adulti affetti da psoriasi. Questa malattia infiammatoria cronica, la cui insorgenza è favorita da una predisposizione genetica, oltre che da fattori ambientali, tende a colpire diverse parti del corpo, come la cute, le articolazioni (artrite psoriasica) e, naturalmente, le unghie (psoriasi ungueale o onicopsoriasi). In tutte le sue forme, la malattia può rivelarsi molto fastidiosa e talvolta piuttosto difficile da tollerare.

Le unghie colpite da psoriasi possono subire non solo delle alterazioni nel colore, ma anche dei cambiamenti sulla superficie, possono sfaldarsi e rompersi più facilmente, o – al contrario – possono ispessirsi in maniera significativa.

Ciò può provocare una sensazione di dolore, può aumentare il rischio di infezioni micotiche e può persino comportare delle difficoltà nei movimenti delle mani e, soprattutto, dei piedi.

Ma come riconoscere la psoriasi delle unghie? Vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito a questa condizione, i sintomi da riconoscere e i trattamenti più adatti per combatterla.

Chi corre più rischi?

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La psoriasi ungueale tende a manifestarsi in circa il 50% dei soggetti adulti con psoriasi della pelle e in circa il 10% dei bambini affetti da questa malattia. Il disturbo tende a coinvolgere con maggiore frequenza le unghie delle mani rispetto a quelle dei piedi, e ciò aggiunge una sensazione di disagio alla già lunga lista di sintomi.

E stato peraltro riscontrato un maggior rischio di soffrire di artrite psoriatrica nei soggetti già affetti da psoriasi ungueale. Per questa ragione, è importante riuscire a individuare e diagnosticare un’eventuale onicopatia psoriatrica, al fine di prevedere una possibile insorgenza futura di disturbi a livello articolare.

I sintomi della psoriasi alle unghie

Psoriasi alle unghie
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Come si manifesta la psoriasi alle unghie dei piedi e delle mani? Alcuni sintomi specifici possono far intuire la presenza di questa malattia. Generalmente i disturbi riguardano il colore delle unghie, lo spessore e l’aspetto superficiale, e possono coinvolgere una o poche unghie, o anche tutte e venti le unghie di mani e piedi.

Queste potrebbero quindi apparire verdognole, giallastre o marroni, potrebbero presentare delle macchie biancastre e chiazze color salmone, oppure potrebbero apparire più spesse rispetto alla norma, e crescere in verticale. O ancora, potresti notare la formazione di scanalature sull’unghia o la comparsa di piccolissimi fori (pitting ungueale), che la fa somigliare a un ditale da sarta.

Ciò comporterà anche una maggiore fragilità dell’unghia, che sarà quindi più permeabile e sensibile ad agenti dannosi come germi, sporcizia, saponi e detersivi.

Psoriasi alle unghie: come riconoscerla?

In sintesi, i sintomi della psoriasi alle unghie da riconoscere possono includere:

  • Presenza di ammaccature, fori e deformazioni sulle unghie di mani e/o piedi
  • Cambiamenti nel colore: le unghie appaiono marroni, gialle, verdognole o scolorite
  • Unghie fragili e che si sfaldano o sgretolano
  • Ispessimento delle unghie.

In presenza dei sintomi che abbiamo appena visto, sarà necessario rivolgersi a un dermatologo o a un podologo, in modo da approfondire la situazione e individuare l’esatta causa e il trattamento più adatto.

Molti dei disturbi menzionati potrebbero far pensare a una micosi delle unghie, per cui sarà necessario saper distinguere le due condizioni, in modo da evitare l’adozione di trattamenti inadatti alla situazione.

Possibili complicazioni

Talvolta, una psoriasi delle unghie non diagnosticata e, quindi, non trattata può provocare complicazioni fastidiose e persino dolorose. Fra tutte, possono manifestarsi problemi nella deambulazione e nell’utilizzo delle mani, causati dall’ispessimento delle unghie, che – nel caso della psoriasi alle unghie dei piedi – può comportare difficoltà a causa del contatto con le calzature. Per questa ragione, è consigliabile l’utilizzo di scarpe comode, in modo da evitare possibili traumi e colpi sulla zona interessata.

Inoltre, una frequente complicanza della psoriasi alle unghie è la cosiddetta perionissi, ovvero un’infiammazione dei tessuti che circondano l’unghia, che può comportare arrossamento, bruciore e presenza di pus.

Psoriasi unghie: cura

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Come si cura la psoriasi delle unghie? Il medico potrebbe consigliare l’applicazione di prodotti con azione antimicrobica e un apposito smalto per psoriasi delle unghie, contenente ingredienti ad azione ammorbidente, utili per attenuare l’ispessimento delle unghie delle mani e dei piedi.

Inoltre, in presenza di onicopsoriasi sarà opportuno esporre le unghie il più spesso possibile alla luce del sole, in quanto i raggi UV esercitano un’azione benefica sull’unghia colpita, rallentando il ricambio cellulare (che nei pazienti con psoriasi è particolarmente rapido), e riducendo l’infiammazione. Questo rappresenta uno dei più efficaci rimedi “della nonna” contro la psoriasi delle unghie.

Sarà altresì importante mantenere le unghie corte, ben pulite e modellate. Per farlo, sarà saggio rivolgersi a una figura professionale, ovvero un podologo, che possa aiutarti a limitare l’ispessimento dell’unghia e migliorarne al tempo stesso l’estetica.

Qualora alla patologia ungueale dovesse associarsi anche una sintomatologia cutanea o articolare, il medico consiglierà l’utilizzo di farmaci ad azione sistemica.

Posso usare lo smalto semipermanente?

Sarà preferibile evitare l’applicazione di uno smalto semipermanente in caso di psoriasi delle unghie, in quanto un trattamento di questo tipo non permetterebbe all’unghia di “respirare” e nasconderebbe eventuali cambiamenti nell’aspetto.

Lo stesso vale per le unghie in gel o per le unghie artificiali. Tieni a mente che i prodotti impiegati per questo genere di trattamenti potrebbero danneggiare ulteriormente la superficie delle unghie, aggravando il problema.

In linea di massima, sarà meglio tenere lo smalto per non più di 10 giorni consecutivi, per poi rimuoverlo delicatamente e lasciar passare qualche giorno prima di una successiva applicazione.

Si può guarire dalla psoriasi delle unghie?

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Come nel caso della psoriasi della cute e in quello della psoriasi del cuoio capelluto, anche quella delle unghie alterna dei periodi di particolare attività e intensità, ad altre fasi di remissione.

Si dice quindi che la malattia ha un andamento “cronico recidivante”.

È difficile che l’onicopsoriasi possa sparire e guarire completamente, ma con il tempo sarà più “semplice” imparare a gestire la malattia e tenerne a bada i sintomi.

Con i giusti trattamenti, l’aspetto delle unghie dovrebbe migliorare nell’arco di circa 6 mesi dall’inizio della cura. In alcuni casi, sarà necessario provare diversi prodotti e rimedi prima di riuscire a individuare quello più adatto al singolo paziente.

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