Hanno dimensioni microscopiche, ma possono causare disagi enormi: stiamo parlando degli acari della polvere, causa di fastidiose allergie che tendono a colpire adulti e bambini, uomini e donne in maniera indiscriminata.

L’allergia agli acari è probabilmente una delle forme più diffuse al mondo. Del resto, questi piccolissimi esserini sono presenti in ogni angolo del Pianeta, e tendono ad annidarsi fra le lenzuola, nei materassi, sui cuscini e in ogni centimetro della nostra casa.

Come se non bastasse, è davvero difficile riuscire a sbarazzarsi della polvere e dei suoi acari. Anzi, possiamo affermare che si tratta di una missione praticamente impossibile.

Tuttavia, possiamo fare molto per arginare il problema. Prima di scoprire come prevenire e, soprattutto, come far passare l’allergia agli acari, cerchiamo di conoscere meglio il nostro piccolo “nemico”.

Cosa sono gli acari della polvere?

Forse ti sorprenderà saperlo, ma in realtà gli acari della polvere (Dermatophagoides pteronyssinus) sono degli esseri innocui per l’uomo.

Si tratta di aracnidi, piccoli membri della famiglia dei ragni e delle zecche, che per l’occhio umano (e senza un microscopio) sono praticamente impossibili da vedere. Le loro dimensioni, infatti, non superano il mezzo millimetro di grandezza.

Abbiamo detto che questi animaletti sono, in realtà, innocui per l’uomo. Ma allora perché quando sono presenti in grandi quantità tendiamo a starnutire e a grattarci a causa del prurito?

La risposta è molto semplice. In realtà a scatenare simili reazioni non sono tanto gli acari, quanto piuttosto una proteina che si trova nei loro detriti (quindi nelle loro feci o nei loro corpi in decomposizione).

Insomma, gli acari, di per sé, non causano danni all’essere umano, ma le loro feci possono scatenare reazioni allergiche molto fastidiose e spiacevoli.

Queste reazioni si verificano quando, in seguito all’inalazione della proteina presente nei detriti, il sistema immunitario entra in contatto con la sostanza ritenuta “estranea” o potenzialmente dannosa.

Dal canto loro, mentre noi non riusciamo a trattenere starnuti e lacrime, gli acari prolificano proprio nella polvere, nutrendosi indisturbati delle cellule morte della nostra pelle, di muffe e funghi.

Allergia agli acari: sintomi

Allergia agli acari
Fonte: Pixabay

Come si manifesta l’allergia agli acari? I sintomi di questa condizione sono molteplici, e in alcuni casi potrebbero essere confusi con quelli di un comune raffreddore. Fra i sintomi dell’allergia agli acari rientrano infatti:

  • Starnuti
  • Naso che cola
  • Respiro sibilante
  • Difficoltà respiratorie
  • Congestione nasale
  • Prurito a naso, agli occhi, al palato o alla gola
  • Occhi arrossati
  • Lacrimazione abbondante
  • Congiuntivite
  • Sensazione di dolore e pressione al viso
  • Tosse
  • Eczema cutaneo: è stato anche osservato un collegamento fra allergia agli acari e dermatite o eruzioni cutanee

In presenza di allergia da acari, i sintomi possono manifestarsi con maggiore prepotenza durante la notte o durante le pulizie domestiche. L’allergia agli acari nei bambini può invece essere facilmente individuata, in quanto i piccoli tendono a sfregare molto il naso.

Allergia acari materasso: sintomi

Come faccio a sapere se ho gli acari nel letto? La presenza di acari della polvere fra cuscini e lenzuola è tutt’altro che “allettante”.

Ma come possiamo sapere se questi esserini ci sono davvero? Spesso, quando si accumulano acari nel materasso, questi causano disturbi come:

  • Tosse secca
  • Starnuti
  • Occhi che lacrimano
  • Gonfiore
  • Eruzione cutanea con pelle arrossata
  • Prurito in testa, alla gola e al palato

Tieni a mente che un cuscino usato da soli 2 anni può pesare addirittura il 10% in più rispetto alla norma, a causa dell’accumulo di acari e delle loro feci.

Allergia acari: il periodo peggiore

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Esistono alcuni periodi dell’anno in cui l’allergia alla polvere tende a presentarsi con maggiore insistenza, e si tratta della stagione invernale.

Durante l’inverno, infatti, tendiamo a trascorrere molto tempo in ambienti chiusi, e ad aprire con meno frequenza porte e finestre per far “cambiare l’aria”.

Ecco quindi che polvere e acari si accumulano.

In più, anche l’aumento dell’umidità può favorire la proliferazione di queste piccole creature, mentre alcuni sistemi di riscaldamento (come il condizionatore con pompa di calore) potrebbero sollevare la polvere facendola depositare in tutta la casa.

Ma è allergia o raffreddore?

Spesso, condizioni come allergia e raffreddore vengono confuse l’una con l’altra. In realtà, chi soffre di allergia assicura di saper riconoscere questa condizione da un comune raffreddore.

In linea di massima, se il sintomo peggiora durante la notte o dopo aver pulito casa, quasi certamente si tratterà di allergia alla polvere.

Per confermare il sospetto, è comunque essenziale sottoporsi a dei test allergologici. Il medico di base potrebbe consigliare una visita specialistica e test specifici, che comprendono apposite analisi del sangue e un test cutaneo (prick test).

Allergia agli acari della polvere: come affrontarla?

Allergia agli acari
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Come far passare l’allergia agli acari? Per affrontare i sintomi dell’allergia sono a disposizione numerosi trattamenti.

Dal punto di vista farmacologico, è infatti possibile fare affidamento su prodotti come farmaci antistaminici o spray nasali con corticosteroidi, che possono ridurre l’infiammazione e i sintomi dell’allergia.

Anche i decongestionanti nasali possono attenuare i sintomi, ma in tutti i casi, è opportuno chiedere consiglio al medico anziché ed evitare il fai da te.

Nei casi di allergia resistente ai farmaci, il medico potrebbe consigliare una terapia di desensibilizzante nei confronti dello specifico allergene.

Questo tipo di immunoterapia è indicato nei casi in cui si voglia prevenire un aggravamento del disturbo o quando non è possibile tenerne a bada i sintomi con i più tradizionali trattamenti.

11 regole per prevenire gli starnuti

Se soffri di allergia agli acari della polvere, ormai saprai che non è possibile eliminare al 100% tutti gli acari.

Tuttavia, è possibile migliorare la situazione mantenendo l’ambiente in cui vivi il più possibile privo di polvere. Ecco quindi una lista di consigli per ridurre il rischio di una reazione allergica.

  1. Usare un deumidificatore o un condizionatore d’aria in modo da mantenere i livelli di umidità inferiori al 50% e una temperatura al di sotto dei 20 gradi. Ricorda che gli acari si moltiplicano in ambienti dove la temperatura è superiore ai 20 gradi e la percentuale di umidità è maggiore del 50%.
  2. Coprire cuscini e materasso usando delle fodere antipolvere
  3. Cambiare le lenzuola una volta a settimana
  4. Arieggiare frequentemente gli ambienti domestici e, in generale, gli ambienti chiusi (consiglio utile anche in caso di allergia alle graminacee)
  5. Lavare la biancheria da letto a 60 gradi, in modo da eliminare tutti gli acari della polvere
  6. Evitare di avere in casa tappeti e divani imbottiti
  7. Quando spolveri, usa uno straccio umido o un panno cattura-polvere. Un panno asciutto non farebbe che sollevare la polvere senza pulire in profondità
  8. Usa un aspirapolvere con filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air filter), capace di trattenere gran parte degli allergeni
  9. Quando pulisci casa, utilizza una mascherina antipolvere per prevenire delle reazioni allergiche
  10. Mantenere uno stile “minimal” in casa, in modo da evitare il disordine e far si che la polvere non possa accumularsi sui soprammobili
  11. Pulire regolarmente il filtro del condizionatore in casa.

Come rimuovere gli acari dal materasso?

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Ma come liberare il materasso dagli acari? Per eliminare gli acari dal letto ti basterà attuare le poche regole che abbiamo appena visto.

In particolar modo, ricorda sempre di arieggiare la stanza da letto, lava lenzuola e federe ad alte temperature e – quando possibile – lascia aperte le finestre in modo da far entrare la luce del sole, che infastidisce molto gli acari.

Pulisci regolarmente il materasso usando un apposito aspirapolvere, e mantieni l’ambiente domestico ben igienizzato.

Allergia agli acari: 6 alimenti da evitare

Chi soffre di allergia agli acari della polvere dovrebbe prestare attenzione anche ad alcuni alimenti, in modo da non correre il rischio di allergie crociate. In particolar modo, fra gli alimenti da evitare vi sono:

  • Gamberi
  • Granchi
  • Aragoste
  • Mitili
  • Vongole e cozze
  • Lumache di terra e lumache di mare.

Allergia acari e invalidità

Spesso l’allergia (sia che si tratti di quella alla polvere, sia che si tratti di allergia ai pollini o allergia primaverile) rende difficile riuscire a svolgere le attività quotidiane più semplici, e riesce a influenzare anche la vita lavorativa.

Per questo motivo ci si chiede: esiste una sorta di “invalidità”, un’esenzione dal ticket sanitario o altre agevolazioni per chi soffre di questa condizione?

Quando il tipo di allergia comporta una malattia cronica e invalidante, allora si, è possibile chiedere e ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Inoltre, fra i diritti che spettano a chi soffre di allergia rientra quello di potersi assentare dal lavoro, previa presentazione di certificato medico.

Se soffri di allergia, chiedi delucidazioni al tuo medico curante in modo da conoscere le eventuali agevolazioni previste.

Scopri di più anche sull’allergia al nichel e l’allergia agli alimenti.

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