Da quando Fedez è tornato a casa dopo essere essere stato operato di tumore al pancreas all’ospedale San Raffaele di Milano, oltre a pensare a riprendere in mano la propria vita circondato dall’affetto dei suoi cari, si sta anche dando parecchio da fare ( cosa che in realtà faceva anche prima) per mostrare vicinanza a chi soffre, come il popolo ucraino, come se la paura di morire gli avesse dato un nuovo paio di occhiali attraverso i quali guardare la propria vita e quella altrui.
Il gesto altruistico di Fedez
Un altro gesto di altruismo da parte di Fedez: un aiuto rivolto soprattutto ai più fragili, quelli che oltre a patire la situazione della guerra hanno difficoltà a recuperare farmaci per curarsi. Così il rapper ha donato un furgone isotermico, un mezzo molto particolare per le sue caratteristiche – mantenere i farmaci salvavita alle temperature adatte – carico di 400 scatole di insulina per i malati di diabete. Un carico importante che consentirà di aiutare mille malati di diabete per un mese (ogni scatola contiene cinque penne).
Le parole di Fedez
“Sono felice di aver donato tramite la mia fondazione questo speciale furgone isotermico per il trasporto di medicinali alla Croce Rossa italiana, che già domani partirà verso l’Ucraina con un carico di 400 scatole di insulina donate da Fondazione italiana diabete per aiutare la parte di popolazione più fragile“, ha scritto Fedez in un post su Instagram mostrando il mezzo pronto per partire. “Il furgone è isotermico perché l’insulina deve stare a temperature basse per arrivare a destinazione”, ha spiegato il cantante nelle storie. Il mezzo partirà domani mattina assieme a un convoglio della Croce Rossa. Un viaggio di oltre mille chilometri per raggiungere la frontiera ucraina di Cernivci, al confine con la Romania, dove si trova l’hub della Croce Rossa che raccoglie i carichi in arrivo dall’Italia.
La Croce Rossa ha ringraziato Fedez per il suo gesto
Non è la prima volta che Fedez decide di collaborare con la Croce Rossa, lo aveva fatto più volte anche durante il Covid. Queste le parole con cui i rappresentanti della Croce Rossa hanno dimostrato di apprezzare il gesto generoso del rapper.
“Un mezzo di trasporto fondamentale, soprattutto in questo momento tragico di guerra, in cui il trasporto di farmaci salvavita è cruciale”, spiegano dalla Croce Rossa, l’organizzazione che si sta impegnando da mesi per aiutare le persone fragili e i malati a sopravvivere e a ricevere le cure. “Per l’Ucraina partono due convogli a settimana, un viaggio lungo che inizia la mattina all’alba, intorno alle 4, per terminare la notte”, ha raccontato Carla Cace di Croce Rossa. E ha aggiunto: “I nostri carichi partono in base alle esigenze che arrivano dalla Croce Rossa Ucraina: nelle ultime settimane abbiamo mandato non soltanto farmaci, ma anche cibo caldo preriscaldato perché trovare da mangiare è diventato difficile per chi vive in quelle zone“. In questo momento c’è molta richiesta di insulina e grazie alla Fondazione italiana diabete, che si occupa della raccolta di questi farmaci con il progetto ‘Insieme per l’Ucraina’, è stato possibile mandare l’ottavo carico da inizio della guerra. “L’insulina è fondamentale per i malati di diabete, soprattutto per i bambini che nel giro di qualche giorno non potrebbero sopravvivere senza”, ha spiegato Francesca Ulivi, direttrice generale di Fondazione italiana diabete, che si occupa da anni di finanziare la ricerca per la cura definitiva al diabete di tipo 1.
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