Il farmaco Muscoril è un rilassante muscolare impiegato per il trattamento delle contratture muscolari. Si tratta, per l’esattezza, di un miorilassante disponibile sotto forma di compresse rigide, compresse orosolubili, pomata e soluzione iniettabile.

Il farmaco è generalmente prescritto per il trattamento delle condizioni acute e non può essere assunto durante la gravidanza e durante il periodo dell’allattamento. Il medicinale dovrebbe essere evitato anche dai bambini e dagli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.

Vediamo più nel dettaglio quando si usa il Muscoril, quanto dura l’effetto e la corretta posologia in base ai differenti formati.

Principio attivo

Il principio attivo del Muscoril è il tiocolchicoside, vale a dire una molecola che esercita un effetto miorilassante, che agisce quindi rilassando i muscoli e, di conseguenza, riducendo la sensazione di dolore. Le capsule sono disponibili in diversi dosaggi, ovvero:

  • Muscoril 4 mg capsule rigide (confezione da 30 capsule)
  • Muscoril 8 mg capsule rigide (confezione da 14 capsule)
  • Compresse orodispersibili da 8 mg (confezione da 14 compresse).

Ricorda che nelle capsule rigide trasparenti da 4 mg di tiocolchicoside sono presenti anche il lattosio monoidrato, l’amido di mais, il magnesio stearato, la gelatina (per il rivestimento della capsule). Nelle capsule rigide bianco-gialle da 8 mg di tiocolchicoside oltre agli ingredienti già citati, nel rivestimento della capsula troviamo oltre alla gelatina anche il titanio diossido e il ferro ossido giallo. Invece, nelle compresse orosolubili da 8 mg troviamo crospovidone, aspartame, mannitolo, magnesio stearato.

Sono inoltre disponibili i formati:

  • Soluzione iniettabile 4 mg/2 ml per uso intramuscolare
  • Muscoril unguento da 2,5 mg/g.

Ricorda che nelle fiale per uso intramuscolare da 4 mg/2 ml di tiocolchicoside sono presenti anche i seguenti ingredienti: sodio cloruro, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.

Muscoril: a cosa serve?

Fonte: Pixabay

Come anticipato, il tiocolchicoside, una molecola che deriva dal colchicoside, ha effetto miorilassante e antinfiammatorio. Per questo motivo, il medicinale sarà dunque indicato per il trattamento delle contratture muscolari che causano dolore e per la cura di condizioni acute che interessano la colonna vertebrale.

Muscoril crema è indicato nel trattamento del mal di schiena che può irradiarsi a gambe e piedi, per la cura del dolore al collo accompagnato da formicolio e difficoltà nel movimento e per il trattamento del dolore post-traumatico e di quello post-operatorio.

Precauzioni

Il farmaco non deve essere assunto da coloro che manifestano un’allergia al tiocolchicoside o ad uno qualsiasi dei suoi componenti. Inoltre, il farmaco è controindicato per coloro che presentano:

  • Paralisi flaccida: una condizione che comporta una perdita del controllo e del movimento dei muscoli e la perdita del tono muscolare
  • Indebolimento dei muscoli (ipotonia muscolare)
  • Dalle donne in gravidanza o durante l’allattamento
  • Dalle donne in età fertile che non fanno uso di contraccettivi

Se stai assumendo qualsiasi altro tipo di medicinale, prima di iniziare una terapia a base di Muscoril informa il medico o il farmacista. Contatta il medico anche in presenza di eventuali sintomi che potrebbero indicare la presenza di un danno epatico, come ad esempio mancanza di appetito, vomito, dolore addominale, urine di colore scuro e prurito.

Il tiocolchicoside non può essere somministrato ai bambini e ai pazienti di età inferiore ai 16 anni.

Muscoril: dosaggio

Il farmaco deve essere assunto sempre seguendo le indicazioni del medico o del farmacista di fiducia. Vediamo qual è la posologia in base ai diversi formati, ovvero Muscoril compresse, pomata e soluzione iniettabile.

Dosaggio Muscoril compresse

La dose raccomandata, per Muscoril compresse e per le compresse orodispersibili, è di 8 mg ogni 12 ore (16 mg al giorno in totale). Il trattamento non deve durare più di 7 giorni consecutivi.

Le compresse orodispersibili possono essere assunte semplicemente sciogliendole in bocca, anche senza acqua.

MuscoRil 2,5 mg/g unguento

Potrai applicare Muscoril crema 2-3 volte al giorno in quantità sufficienti per trattare la zona interessata. Il trattamento può essere associato anche ad altre terapie volte a ridurre il dolore.

Muscoril 4 mg/2 ml soluzione iniettabile

puntura muscoril
Fonte: Pixabay

Quante punture di Muscoril si possono fare al giorno? La dose raccomandata massima di Muscoril fiale è di 4 mg ogni 12 ore (8 mg al giorno in totale). Anche in questo caso, il trattamento deve essere di breve durata e non potrà superare i 5 giorni consecutivi.

Muscoril: dopo quanto fa effetto?

Il farmaco dovrebbe fare effetto dopo circa 1 – 2 ore dall’assunzione (per quanto riguarda il formato in compresse), e dopo circa 40 minuti dalla somministrazione di Muscoril punture.

Quanto dura l’effetto di Muscoril?

L’effetto del farmaco ha una durata di circa 7/8 ore.

Sovradosaggio

Come anticipato, il tiocolchicoside non dovrebbe essere assunto per più di 5 giorni o una settimana (nel caso delle compresse) di seguito, né a dosi più elevate rispetto a quelle indicate.

Come si legge nel bugiardino, il medicinale potrebbe infatti provocare danni cellulari, con un maggior rischio di sviluppare tumori. Se assunto in gravidanza o durante l’allattamento, il medicinale potrebbe inoltre danneggiare il feto, mentre negli uomini può provocare infertilità a causa dei danni alle cellule spermatiche.

Cosa fare in caso di sov

Se hai ingerito o assunto una dose eccessiva di Muscoril, il consiglio è quello di contattare subito il medico curante oppure il più vicino ospedale. Per ogni dubbio sull’utilizzo del farmaco è bene rivolgersi al dottore o al farmacista.

Se, inoltre, hai dimenticato di prendere una o più dosi non prendere mai una dose doppia per andare a compensare la dimenticanza. Rivolgiti anche in questo caso al medico o al farmacista di fiducia.

radosaggio o dimenticanza di una dose

Se hai ingerito o assunto una dose eccessiva di Muscoril, il consiglio è quello di contattare subito il medico curante oppure il più vicino ospedale. Per ogni dubbio sull’utilizzo del farmaco è bene rivolgersi al dottore o al farmacista.

Se, inoltre, hai dimenticato di prendere una o più dosi non prendere mai una dose doppia per andare a compensare la dimenticanza. Rivolgiti anche in questo caso al medico o al farmacista di fiducia.

Possibili effetti indesiderati

Come ogni farmaco, anche il Muscoril può comportare degli effetti collaterali. Fra quelli più comuni rientrano:

  • Sonnolenza
  • Disturbi allo stomaco (diarrea e dolore)
  • Reazioni allergiche cutanee con sintomi come gonfiore intorno a bocca, intorno agli occhi e ad altre zone del corpo. Ciò avviene raramente, e solo in caso di applicazione della pomata.

Muscoril crema può causare anche reazioni allergiche ritardate, come orticaria, dermatite da contatto e broncospasmo.

Muscoril e voltaren: qual è la differenza?

Spesso sentiamo parlare del Voltaren come di un sostituto per il farmaco Muscoril, ma esattamente qual è la differenza tra i due farmaci? In primo luogo, il principio attivo è diverso. Mentre il Muscoril contiene tiocolchicoside, il Voltaren è un FANS (ovvero un farmaco antinfiammatorio non steroideo) a base di diclofenac. Il Voltaren è disponibile, come il Muscoril, sia sotto forma di compresse che come fiale o gel da applicare localmente.

Il medicinale è indicato nel trattamento degli stati infiammatori e contribuisce a ridurre la sensazione di dolore.

Spesso il Voltaren è prescritto in abbinamento con il Muscoril, generalmente per il trattamento di dolori muscolari di grave intensità, come cervicalgia o lombalgia e lombosciatalgia grave. La cura va però prescritta dal medico, che dovrà stabilire il corretto dosaggio e la durata del trattamento.

Va infine ricordato che entrambi i farmaci, sia Voltaren che Muscoril, comportano degli effetti indesiderati significativi, specialmente se assunti per un lungo periodo di tempo.

Come conservare Muscoril

Conserva il farmaco lontano dalla vista e dalla portata dei bambini. Non è consigliabile l’utilizzo del medicinale oltre la data di scadenza, che potrai trovare riportata sulla confezione, e che si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.

Crema, compresse e soluzione iniettabile devono essere conservati a una temperatura non superiore ai 30 gradi. Una volta scaduto, il medicinale dovrà essere smaltito in maniera corretta. Non è infatti possibile gettarlo fra i rifiuti domestici né nell’acqua di scarico.

Chiedi al farmacista come eliminare i farmaci scaduti in maniera idonea e rispettosa per l’ambiente e per la salute. Solitamente sono  presenti dei contenitori posizionati proprio all’ingresso delle farmacie, ma anche delle parafarmacie e talvolta dei supermercati che le ospitano. Qui potrai conferire il farmaco privo della sua confezione, che andrà invece smaltita nella nomale raccolta differenziata.

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