L’ansia da cambiamento climatico esiste, e a soffrirne sono soprattutto i membri della cosiddetta Generazione Z, ragazzi e ragazze di età compresa fra i 14 e i 24 anni che, anno dopo anno, si trovano di fronte alle conseguenze di uno sfruttamento selvaggio e incontrollato delle risorse del nostro Pianeta. L’aumento delle catastrofi naturali e la crescente preoccupazione legata ai cambiamenti climatici stanno innescando in molte persone, giovani in primis, uno stato definito con il nome di “eco-ansia“.

Siamo preoccupati per le sorti della Terra, siamo in ansia per le tante specie animali che stiamo spingendo verso l’estinzione, e siamo preoccupati per il futuro dell’uomo su questo Pianeta. Simili problematiche vengono sottovalutate da molte persone, ma un nuovo studio rivela che proprio la Gen z prende invece molto sul serio la situazione.

Lo studio è quello condotto grazie al sondaggio 2021 NextGen Climate Survey, e rivela che per un giovane su 3 dei 1.200 partecipanti coinvolti, i cambiamenti ambientali hanno causato ripercussioni nella vita quotidiana. Un quarto di tutti gli intervistati ha inoltre affermato che un disastro ambientale ha compromesso la loro capacità di concentrazione a scuola.

Le cause dell’ansia da cambiamento climatico

Manifestazione per il clima

Ansia e sensazioni negative “stanno sempre più esplodendo“, e ciò a causa delle condizioni ambientali sempre peggiori.

Fra i problemi che preoccupano maggiormente gli intervistati vi sono quelli relativi alla qualità dell’aria, all’inquinamento dell’acqua e all’inquinamento causato dalla plastica. Anche gli incendi in Australia hanno suscitato grande preoccupazione e ansia. Si tratta di sensazioni più che comprensibili. Non dimentichiamo che proprio i giovani sono le persone che sosterranno i maggiori costi delle nostre azioni.

Si tratta di pensare a ciò che è giusto per il pianeta e per tutti noi su questo pianeta, inclusi noi e altre specie. Ma anche per le nostre generazioni future, perché questa è la nostra responsabilità: lasciare un pianeta abitabile per la continuazione della nostra specie. Quindi non si tratta di avere ragione o solo di pensare a breve termine.

Fino a quando i Governi, le aziende e i cittadini non remeranno tutti verso la stessa direzione, disastri naturali come incendi, inondazioni e uragani continueranno a scatenare ansia e paura in ognuno di noi. Come potrebbe essere altrimenti?

via | VeryWellHealth

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