Migliaia di diagnosi perse di cancro dell’apparato digerente in Italia, a causa della pandemia da Sars-CoV-2. Nel nostro paese i tumori di colon retto, stomaco e pancreas rappresentano rispettivamente il secondo, il sesto e il settimo tumore più frequente nel 2020. I dati resi noti da FISMAD – Federazione Italiana Società Malattie Apparato Digerente sono allarmanti, perché fanno riflettere sull’importanza della prevenzione.

L’inchiesta della Federazione fa luce sugli effetti negativi della pandemia sulla mancata diagnosi dei tumori dell’apparato digerente, come ricorda Elisabetta Buscarini, Presidente FISMAD:

I dati emersi dalla nostra indagine mostrano come le riduzioni del volume delle attività diagnostiche gastroenterologiche specialistiche dovute alla pandemia COVID-19 abbiano portato a un numero considerevole di diagnosi perse dei tre ‘grandi killer’, vale a dire i tumori dello stomaco, del colon-retto e del pancreas. Se non ci sarà un’inversione di tendenza, gli effetti della pandemia COVID-19 potrebbero compromettere drasticamente l’effetto protettivo dello screening CCR accumulato in due decenni e invertire le tendenze positive osservate per i tumori del colo Modifica data e ora n-retto e dello stomaco. Per questo ci appelliamo anche alla nostra classe politica.

Sindrome del cuore spezzato: quando la causa è la pandemia

Cancro dell’apparato digerente: i numeri delle diagnosi perse

L’inchiesta svela il numero delle mancate diagnosi a causa della pandemia: Rispetto al triennio 2017-2019, nel 2020 le di cancro gastrico sono diminuite del 15,9%, quelle di cancro colon rettale dell’11,9% e quelle di cancro pancreatico del 9,9%. La maggior percentuale di mancate diagnosi è stata rilevata nel Centro (-16,5%) e nel Nord Italia (-13,7%), mentre il Sud è più lontano (-4,1%). Per quello che riguarda le diagnosi perse di cancro allo stomaco al Nord abbiamo registrato una diminuzione del 19%, al Sud del 9,4%. Mentre per quello che concerne i tumori al pancreas, al Nord il maggior calo, con 14,1% casi in meno diagnosticati.

L’interruzione dei programmi di screening in tutta Italia ha provocato conseguente che allarmano la Federazione. 1.168 casi di cancro colorettale e 6.700 adenomi avanzati sono stati persi a causa degli screening dimezzati.

Photo by JESHOOTS.COM on Unsplash

Categorie: Benessere