Nel mondo sportivo le proteine in polvere ed i frullati proteici sono spesso parte integrante del menù di un atleta. Ma da qualche tempo a questa parte sono diventati un pasto sostitutivo per molte persone che cercano di dimagrire. In realtà si pensa che basti integrare questi prodotti per una veloce perdita di peso, ma come vedremo le cose stanno diversamente.

Il frullato proteico va infatti inteso come coadiuvante e non come sostitutivo. Le polveri devono poi essere adoperate nelle dosi e nei modi corretti, evitando di eccedere per non incappare in effetti indesiderati. Diverso è il caso dei preparati multivitaminici con proteine per uso dietetico, che in questo caso contengono i nutrienti essenziali per sostituire uno dei due pasti principali.

Se invece parliamo di frullati proteici classici, il discorso cambia e dobbiamo capire bene di cosa stiamo parlando e come agiscono.

Cosa sono i frullati proteici

In commercio li possiamo trovare sotto varie forme e aromatizzati in tanti modi diversi, ma di base i frullati proteici sono preparati in polvere a base di proteine. I più comuni sono quelli a base di siero del latte o caseina, ma ci sono molte varianti vegetali a base di soia, canapa, riso o legumi, soprattutto piselli. Queste versioni sono adatte anche a chi segue una dieta vegana e vuole aumentare il consumo proteico.

La preparazione di questi alimenti è molto semplice. In genere basta versare in uno shaker la giusta quantità di polvere e aggiungere un liquido, normalmente acqua, latte o succo di frutta, agitando per mescolare. Come detto, i frullati proteici non andrebbero intesi come sostituto di un pranzo o una cena, ma possono integrare la nostra colazione.

Come agiscono i frullati sul dimagrimento

Parliamo ora del funzionamento dei frullati proteici e del perché in molti vi ricorrono per dimagrire. Ci sono studi che confermano che un consumo adeguato di proteine aiuta effettivamente a perdere peso. Le proteine rallentano l’assorbimento dei carboidrati, facendoci sentire sazi più a lungo, ma costruiscono anche la muscolatura. E muscoli più grandi aiutano anche a bruciare più calorie.

Associando il consumo di proteine ad una regolare attività fisica, con attività aerobica ed anaerobica, possiamo infatti costruire una buona muscolatura. Il metabolismo accelera e il corpo inizia a bruciare di più. Secondo alcuni studi, un maggior apporto di proteine nella dieta può anche aiutare a ridurre il grasso addominale più velocemente.

Ma attenzione, perché non è tutto oro quello che luccica. Oltre ad effetti avversi quali gonfiore di stomaco, crampi e diarrea, non inusuali soprattutto per i frullati a base di latticini, ci sono controindicazioni da tenere presenti. Un eccesso di proteine può infatti sovraccaricare i reni, senza considerare che molti preparati sono ricchi di zuccheri. E in caso si soffra di diabete sono assolutamente da evitare.

Per questo, se ricorriamo a tali preparati, cerchiamo di non contravvenire ai dosaggi suggeriti e avvertiamo il medico in caso si presentino effetti collaterali.

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