Chi soffre di diabete sa che mantenere i livelli di zuccheri nel sangue entro certi valori è essenziale e la dieta, in caso di glicemia alta, va curata nei minimi dettagli. Se si assumono ipoglicemizzanti orali o insulina, è essenziale confrontarsi con il proprio medico per adeguare la terapia. Ma dobbiamo ricordare che i farmaci ed integratori devono essere accompagnati da stili di vita salutari.

Fare attività fisica regolare, specie dopo i pasti, aiuta a ridurre i picchi glicemici. Così come fare pasti regolari ma non abbondanti, preferendo mangiare poco e spesso. In questo modo si evitano sia i cali di zuccheri, sia le impennate glicemiche post prandiali, che si verificano spesso in caso di pranzi e cene luculliani.

Dieta per la glicemia alta: cosa mangiare

Buona regola, quando si soffre di diabete, è fare attenzione all’indice glicemico degli alimenti. Un IG basso è connesso a cibi che non influiscono particolarmente sull’innalzamento della glicemia. Al contrario, prodotti che hanno un IG elevato (un esempio è lo zucchero, che ha IG 100), andrebbero evitati per non creare scompensi.

Un buon modo per mantenere la glicemia nei range, è quindi consumare alimenti dall’indice glicemico trascurabile. I carboidrati vanno quindi limitati, perché hanno IG alto, ma non eliminati. Ad esempio, pasta e pane integrali, grazie al loro contenuto elevato di fibre, possono essere consumati con moderazione. Questo perché le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri.

Le proteine animali e di origine animale, in particolare le uova, il pesce azzurro e lo yogurt bianco non zuccherato, sono anche ottimi alimenti. In questo caso i glucidi sono praticamente assenti, quindi non corriamo il rischio di far alzare la glicemia. Inoltre le proteine sono un altro nutriente utile a rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Motivo per cui una pasta integrale col pesce fresco viene suggerita spesso ai diabetici piuttosto che una semplice pasta al pomodoro.

I legumi e la frutta secca nella dieta per la glicemia alta

Tra le proteine vegetali utili a non far impazzire la glicemia ci sono quelle dei legumi. Una zuppa di fagioli o ceci è un ottimo primo piatto completo, visto che le leguminose sono ben bilanciate come nutrienti e non mancano di carboidrati a lento rilascio. Li possiamo anche consumare con della crusca di avena, ricca di betaglucani, che migliorano anche la sensibilità del corpo all’insulina.

Per gli spuntini che danno energia senza interferire col controllo glicemico, prendiamo in considerazione la frutta secca. Mandorle e noci contengono minerali, grassi buoni e antiossidanti ed hanno punteggi IG sotto il 55. Ed indovinate, anche i lipidi rallentano l’assorbimento dei glucidi.

Se quindi vogliamo abbassare la glicemia con la dieta, un po’ di attività fisica e una terapia mirata, questa è senza dubbio la strada.

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