Vi state chiedendo come sarà il 2021? La risposta dipende solo da voi. Avete già stilato la vostra lista dei buoni propositi per l’anno nuovo? Ammettiamolo, la maggior parte di noi non può resistere alla tentazione di scrivere “nero su bianco” tutte le cose che vorrebbe fare o ottenere durante l’anno che sta per cominciare.

Ebbene, dovete sapere che – almeno nei ricercatori motivazionali – i buoni propositi per l’anno nuovo suscitano sempre delle reazioni ambivalenti. Lo ha spiegato Richard Ryan, esperto internazionale di ricerca motivazionale e professore di psicologia presso l’Università di Rochester, il quale sostiene che nella maggior parte dei casi le persone non riescono a raggiungere gli obiettivi prestabiliti. Tuttavia, non è ancora il caso di gettare la spugna!

Stilare la nostra lista dei buoni propositi rappresenta infatti un’ottima occasione per riflettere sulla nostra vita, su ciò che abbiamo fatto e su ciò che vorremmo ancora fare.

Come sarà il 2021? Segui il consiglio dell’esperto per renderlo davvero felice

nuovo anno 2021

L’esperto ha in serbo per noi anche un ottimo suggerimento, uno di quelli da aggiungere davvero nella nostra “to do list” per il nuovo anno! Fra gli obiettivi da raggiungere dovremmo inserire quello di fare del bene per gli altri, anche e soprattutto durante questa fase tanto delicata della pandemia:

Pensa a come puoi aiutare. C’è molta angoscia là fuori: se possiamo fissare obiettivi che mirano ad aiutare gli altri, questo tipo di obiettivi, a sua volta, migliorerà anche il nostro benessere.

Il dottor Ryan è cofondatore della teoria dell’autodeterminazione, vale a dire l’idea secondo cui tutti gli esseri umani avrebbero la tendenza naturale – o intrinseca – a comportarsi in modo efficace e salutare. In particolar modo, aiutare gli altri permette di soddisfare i tre bisogni psicologici di base identificati in tale teoria, ovvero quelli di autonomia, competenza e relazione.

Per “autonomia” si indica la capacità di impegnarsi in attività in cui troviamo un nostro valore personale; “competenza” significa sentirsi efficaci e realizzati, e infine “relazione” implica lavorare e sentirsi in contatto con gli altri. Secondo l’esperto fare del bene può dunque soddisfare tutti e tre questi bisogni innati nell’uomo.

Se vuoi fare un proposito per il nuovo anno che ti renda davvero felice, pensa ai modi in cui puoi contribuire al mondo. Tutti e tre questi bisogni di base saranno soddisfatti. La ricerca mostra che non è solo un bene per il mondo, ma farà bene anche a te.

via | ScienceDaily
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