stitichezza si combatte con dieta, acqua e sport

La stitichezza è un problema che accomuna moltissime persone, nella maggior parte dei casi è transitoria e limitata solo a dei periodi, in altri può essere cronica e in questo casi è essenziale capire le cause e porre rimedio. Alla corretta evacuazione concorrono molte variabili, che vanno dall’alimentazione alla sedentarietà passando per i fattori psicologici, può essere il sintomo di altre patologie oppure di problemi legati alla motilità dell’intestino. In ogni caso è bene approfondire, non rassegnarsi e soprattutto a non cedere alle cure fai da te e a pratiche pericolose come la idrocolonterapia, che sarebbe il lavaggio dell’intestino.

La stitichezza è più comune nelle donne rispetto agli uomini, se è occasionale non c’è nulla di cui preoccuparsi perché basta mangiare più frutta e verdura e tutto rientra nella norma. Da valutare invece la stitichezza cronica, dove per cronica si intendono meno di 3 evacuazioni alla settimana per almeno 6 mesi, ma anche se almeno una volta su 4 si avvertono fastidi come feci dure, sforzo eccessivo e soprattutto la sensazione di non essersi svuotati del tutto.

A volte anche le patologie possono portare alla stitichezza, come ad esempio diabete, le demenze o patologie neurologiche come Parkinson e Alzheimer, ma anche l’ipotiroidismo, l’ipercalcemia e anche alcuni farmaci.

In linea di massima è sempre consigliabile andare da un medico, si può iniziare con quello di famiglia ed eventualmente passare a uno specialista se è necessario. La prima cosa da fare è cambiare abitudini per vedere se il problema rientra: aumentare il consumo di frutta e verdura, bere almeno due litri di acqua al giorno e fare un po’ di movimento, che aiuta la peristalsi e l’intestino a lavorare meglio.

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La stitichezza si combatte con dieta, acqua e sport pubblicato su Benessereblog.it 26 febbraio 2020 16:10.

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