mascherine filtranti

Secondo uno studio australiano pubblicato su Anesthesia, la rivista dell’Associazione degli anestesisti, le mascherine filtranti potrebbero non adattarsi bene al viso di tutti. Ci sarebbero alcune persone che potrebbero incappare in alcuni problemi. Le mascherine chirurgiche usa e getta, così come le Ffp2 e le Ffp3, infatti, non si adattano sempre in maniera corretta sul volto delle donne. O degli operatori sanitari. Andrebbero usati dispositivi di protezione personale su misura per ogni operatore o persona, visto che sono richieste anche fuori dagli ospedali in questo momento di pandemia internazionale. Ma questa strada non sempre è percorribile.

Britta von Ungern-Sternberg, co-autrice senior dello studio, del Perth Children’s Hospital – The University of Western Australia a Perth, spiega:

Una protezione soddisfacente sarà fornita solo se i dispositivi facciali filtranti si adattano correttamente al viso dell’individuo, fornendo una perfetta tenuta facciale. La protezione diminuisce in presenza di una perdita poiché l’aria non filtrata verrà aspirata all’interno della mascherina.

I dispositivi filtranti si adattano al viso dell’85% delle donne e del 95% degli uomini. Nelle persone caucasiche l’aderenza è migliore (90%), rispetto agli asiatici (84%). Nelle donne asiatiche la percentuale è ancora più bassa, pari al 60%.

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, all’Adnkronos Salute, spiega che la ricerca ha sollevato un problema reale.

E non solo nel caso delle donne, per via della dimensione e della forma del viso. Per gli uomini a creare problemi è anche alla presenza della barba, sconsigliata nel caso delle mascherine Ffp2 ed Ffp3: al massimo sono ‘consentiti’ dei baffetti.

Per questo, aggiunge il direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, in ospedale usano anche le visiere, così da garantire più sicurezza agli operatori.

Foto di Alexandra_Koch da Pixabay

Via | Adnkronos

Mascherine: non si adattano al viso femminile, per gli uomini la barba è un problema pubblicato su Benessereblog.it 19 settembre 2020 15:04.

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