Covid Jouer si prepara a diventare il tormentone dell’estate. C’è chi accusa il gruppo The CereBros, social factory che fa comunicazione e intrattenimento social, di scherzare su una tragedia come il Coronavirus. Ma la band si difende: è semplicemente un modo come un altro per diffondere a un numero sempre maggiore di persone, magari giovani e bambini, le buone norme di prevenzione contro l’epidemia di Coronavirus.

Come suggerisce il nome stesso, Covid Jouer ricorda il tormentone che Claudio Cecchetto ha lanciato negli anni Ottanta e che ancora oggi accompagna le feste e i balli di gruppo. Come il Gioca Jouer, anche questo brano si basa su parole che si ripetono di continuo e mosse da abbinare alle diverse azioni che si devono compiere. Azioni che si riferiscono tutte alla prevenzione dell’infezione da Covid-19, una vera e propria pandemia che ancora non ha arrestato la sua corsa.

covid jouer

Ci sono le mascherine, che proteggono noi e gli altri dalla trasmissione di un virus così piccolo che è riuscito a fare così tanti danni in tutto il mondo e che si trasmette tramite le piccole goccioline di saliva, i droplet. E si parla anche del giusto distanziamento che bisogna tenere dalle altre persone, sia al chiuso, come in un supermercato, sia all’aria aperta, per non creare assembramenti, assolutamente vietati. E poi ci sono i gel disinfettanti, la misurazione della febbre, i guanti usa e getta, le app di monitoraggio dei contagi. E ancora, si parla di congiunti, di come salutare e di come lavarsi le mani. Ironizzando su decreti e regole che, durante il lockdown, cambiavano di continuo.

C’è anche il perossido di idrogeno. Che però nessuno sa come mimare? Qualche idea?

Foto di Viktor Ivanchenko da Pixabay

Covid Jouer, la canzone per imparare le norme di prevenzione pubblicato su Benessereblog.it 30 luglio 2020 22:08.

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