Mangiare troppo zucchero fa male alla salute e fa molto male anche al cuore, perché aumentano i depositi di grasso nell’addome che aumentano il rischio di diabete e malattie metaboliche. I depositi di grasso nel girovita sono attivi metabolicamente e possono scatenare patologie gravi come le malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica.
Ma come si fa a ridurre il consumo di zucchero? La prima cosa da fare è imparare a leggere le etichette, lo zucchero è nascosto in tantissimi cibi e bevande e spesso lo ingeriamo senza neanche rendercene conto. Il problema degli zuccheri aggiunti ha una portata sulla salute pubblica mondiale, l’eccesso di zucchero fa ingrassare e porta a patologie che poi si dovranno curare a vita, come il diabete.
Lotta allo zucchero come al fumo: la proposta di un gruppo di esperti di Londra
Per contrastare il costante aumento dei tassi di obesità, il esperti hanno proposto di promuovere una lotta dura allo zucchero e al junk food proprio come avviene con le sigarette.
Controllare le etichette e cercare di evitare lo zucchero aggiunto è il primo passo per imparare ad alimentarsi nel modo corretto. Controllate che non ci siano sciroppo, glucosio, fruttosio, maltosio e saccarosio, che sono tutti zuccheri. È molto importante avere il pieno controllo di quello che si mangia, così da stabilire cosa mangiare e quando.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori della University of Minnesota Public Health e poi è stato pubblicato sul European Journal of Preventive Cardiology, il giornale della Società europea di Cardiologia. I medici hanno monitorato un gruppo di 3.070 partecipanti in buona salute nella fascia d’età 18-30 anni e li hanno seguiti per un totale di 25 anni. Per 20 anni, tra il 1985 e il 2005 hanno misurato i consumi di cibo e bevande, e poi nel 2010 è stata eseguita una Tac di addome e torace per monitorare il grasso addominale.
Un ampio consumo di zuccheri da giovane ha portato alla formazione di volumi di grasso addominale ma anche a consumi maggiori, perchè lo zucchero crea una sorta di dipendenza.
So Yun Yi, l’autrice principale dello studio, della University of Minnesota Public Health ha spiegato:
“Quando consumiamo troppi zuccheri l’eccesso è convertito in grasso e immagazzinato. Questo tessuto adiposo localizzato attorno al cuore e all’addome rilascia sostanze chimiche nel corpo che possono essere dannose”.
Lyn Steffen, dell’università della Minnesota School of Public Health, ha aggiunto:
“I nostri riscontri dimostrano chiaramente che consumi eccessivi di zuccheri aggiunti e bevande zuccherate sono correlati a un aumento di tessuto adiposo e sappiamo anche quanto questi depositi di grasso siano connessi a rischi maggiori di patologie cardiache e diabete. Quindi bisogna ridurli: bevete acqua e non bevande zuccherate e mangiate snack salutari invece di dolciumi e alimenti ricchi di zuccheri. Leggete le etichette in cerca di sciroppo, glucosio, fruttosio, maltosio e saccarosio. Conoscere questi nomi servirà a tagliare i consumi. E faccio un appello anche ai governi, a produttori e ristoranti, scuole e luoghi di lavoro: offrite alternative più sane e aumentate la consapevolezza di tutti”.
Migliorata la qualità nutrizionale dei dolci a lunga conservazione: meno sale, zucchero e grassi
È migliorata la qualità nutrizionale dei dolci a lunga conservazione negli ultimi 10 anni.
via | repubblica
foto | pixabay
Troppi zuccheri fanno male al cuore pubblicato su Benessereblog.it 02 luglio 2020 12:35.