Bellissima sfilata di Zegna all’ Ex fonderia Macchi durante la Milano Moda Uomo. Per l’inverno 2020, la collezione Ermenegildo Zegna XXX ridefinisce il concetto di tailoring riportando in primo piano il Know how della maison. In che modo? In passerella abbiamo potuto apprezzare silhouette pulite e stratificate e il layering dei capi è accentuato.

Tra i modelli di maggior pregio ci sono gli abiti a tre bottoni con giacche a un petto e mezzo leggermente squadrate e pantaloni stretti sul fondo sono indossati con blouson voluminosi; le overshirt con zip e scollo profondo sostituiscono le camicie tradizionali. Il gilet sartoriale fa il suo ritorno come passe-partout, con o senza l’abito.

Da sempre Zegna è sinonimo di tessuti di grandissima qualità. Per la nuova stagione, ha dato maggior spazio ai filati sperimentali, mixando fibre naturali e sintetiche. L’effetto moiré, i macro-check e i paesaggi digitalizzati sono sviluppati attraverso stampe, jacquard e lavorazioni devoré, che giocano con strati e forme diverse. Anche i tessuti semplici come la flanella di cashmere riciclata o l’Achillfarm, il panno di lana interamente realizzato con gli scarti della confezione degli abiti, sono estremamente innovativi. La pelle di vitello è incisa al laser, tagliata a mano e stampata, oppure spazzolata con tecniche speciali che le conferiscono una texture vissuta. Una speciale selezione di materiali tessuti a mano, è stata inoltre sviluppata con la comunità di San Patrignano.

Milano Moda Uomo, il tailoring di Ermenegildo Zegna diventa sperimentale per autunno-inverno 2020-2021 pubblicato su Fashionblog.it 13 gennaio 2020 12:53.

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