Nel 2014, Mara Venier dava l’addio a Domenica In, col desiderio – lei disse – di andare in pensione. «Me ne vado, basta». Ma poi approdò a Mediaset, prima come giudice di Tu Sì Que Vales, in seguito come opinionista dell’Isola e «zia nazionale» in vari salotti tv. Oggi che la popolare conduttrice si appresta a tornare in Rai, alla guida del programma che per nove stagioni ha forgiato a sua immagine (Domenica In appunto), in una lunga intervista a Il Messaggero racconta:  «Questi lontana dalla Rai sono stati anni belli e difficilissimi. Nel 2015 è morta mia mamma, dopo anni di Alzheimer, e ho desiderato andarmene anch’io. Sono stata a lungo depressa, non riuscivo a reagire. L’ho presa malissimo. Poi per fortuna ho ripreso a lavorare a Tu si que vales grazie a Maria De Filippi che conosceva la mia situazione. Lei è una vera amica. Unica».

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Oggi che a 67 anni Mara Venier è pronta a tornare in tv, da protagonista, la sua gioia è incontenibile. «Quattro anni fa mi dicevano che ero vecchia. Ora mi hanno richiamata, cercata e ora sono qua. Tiè!», aveva raccontato anche a Vanityfair.it.

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Pensare che quando è arrivata la proposta della Rai, Mara aveva quasi detto sì a una bell’offerta di Discovery Channel. «Family Master Chef, un programma con famiglie normalissime che si sfidano ai fornelli con le ricette della loro tradizione personale. Le 4 puntate sarebbero andate in onda sul Nove, ma poi durante una riunione di lavoro – due mesi fa – mi hanno chiamato da Viale Mazzini: “È pronto il contratto, quando firmi?”». E lei dopo una notte ha detto sì. Ma per una sola edizione.

«Voglio chiudere il cerchio. Sia chiaro: ogni direttore è giusto che faccia le sue scelte, però una come me, che alla Rai ha dato, e ricevuto, tantissimo, doveva essere trattata in maniera più elegante ed educata. Sono spariti, dopo avermi fatto sapere che ero vecchia. Quindi, faccio un anno della mia Domenica In e poi vorrei tornare a fare cose diverse. Spero che Laura Carafoli, il superboss di Discovery, mi voglia ancora. Con lei e la sua squadra mi sono trovata benissimo. Tutti professionisti coi fiocchi».

Riguardo ad altri professionisti, invece, Mara Venier confessa: «Dell’ultima edizione di Domenica In, quella con le sorelle Parodi, ho guardato solo la prima puntata. Non tutta. Poi ho cambiato canale, meglio Barbara (D’Urso, su Canale 5, ndr)».

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Barbara, la stessa che ad autunno darà a lei filo da torcere. «Stravincerà. Il suo mix di risate e lacrime, trash e gusto sudamericano, è formidabile. E poi si è presa tantissimo pubblico di Rai1», dice Venier.  Che, per contrastare l’armata straccia share di DomenicaLive ha già deciso di schierare Alessia Macari, 24 anni,« la Ciociara vincitrice della prima edizione del GF Vip». E Gabriella Germani, «imitatrice straordinaria, che condurrà Gli amici di Mara fingendo di essere Maria De Filippi. Sarà una specie di Corrida con cantanti strampalati da giudicare».

Dei suoi vecchi compagni di viaggio – Giucas Casella, Giampiero Galeazzi, Stefano Masciarelli -, invece, non ci sarà nessuno. «Io li avrei presi tutti, li adoro, ma l’unico paletto che ho avuto dalla rete è questo: nessuno del passato. Giampiero, mi ha chiamata: Mara, faccio il tassista che va a prendere gli ospiti e te li porta in studio. Faccio Bisteccone 3131. Giucas mi ha proposto un oroscopo, Stefano Masciarelli si è detto pronto a fare il maestro di ballo… Mi dispiace. Spero di averli almeno per una domenica».

E il «mitico» Luca Giurato? «Mi ha chiamato da Miami, adesso vive lì, per dirmi di essere felice per me».
Cristiano Malgioglio, che sostiene di avere rifiutato l’offerta della Rai? «No. Io l’avrei preso per una puntata, ma al direttore di Raiuno non piace. Cristiano adesso dice così, ma negli ultimi mesi mi ha chiamato spesso per avere una rubrica».

Dice, Mara Venier, che tornerà a fare le interviste che tanto fecero arrabbiare l’Ordine dei giornalisti. «Sì, certo. Le polemiche ci furono perché invitavo i politici, ma le mie non avevano mai un taglio giornalistico». E nella sua lista dei desideri mette «Salvini, Di Maio, Berlusconi, Renzi». Maurizio Martina no, perché il neo segretario del Pd «non è abbastanza popolare».

Quelle della D’Urso le piacciono?, domanda Il Messaggero. «Sì. Ha un rapporto familiare con i politici».
A parte i giochi e lo svago, quali temi affronterà a Domenica In? «Vorrei dare spazio alle donne. Ho 67 anni e su certi temi non accetterò condizionamenti».  Mentre guai a cadere nel trash. «Episodi come la lite Pappalardo-Zequila del 2006 saranno da evitare a tutti i costi». A partire dal 23 settembre, staremo a vedere.

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L’articolo Mara Venier: «La Domenica In delle Parodi? Non l’ho vista, meglio Barbara» proviene da VanityFair.it.